Secondo le statistiche, le vene varicose sulle gambe nel sesso più forte sono circa 3 volte meno comuni che nelle donne. Tuttavia, tutti sono suscettibili a questa malattia, compresi gli uomini.
Secondo flebologi e chirurghi vascolari, non ci sono differenze fondamentali tra le vene varicose negli uomini e nelle donne, ma purtroppo i primi cercano aiuto molto più tardi, quando la malattia si è sviluppata ed è molto meno curabile. L'articolo si concentrerà sulle caratteristiche del decorso della malattia negli uomini, nonché sui metodi per affrontarla.
L'influenza dell'ereditarietà e delle cattive abitudini sullo sviluppo delle vene varicose
Prima di tutto, vale la pena capire che le vene varicose o le vene varicose nella pratica medica sono chiamate patologie accompagnate da deformazione dei vasi venosi. In questo caso, questi ultimi si espandono, si allungano, le loro pareti diventano più sottili e il sistema valvolare smette di far fronte alle sue funzioni. Le conseguenze della progressione del processo patologico sono le seguenti:
- Il ristagno di sangue nelle vene, rispettivamente, aumento della pressione venosa.
- La violazione della circolazione sanguigna è accompagnata da un deterioramento del deflusso della linfa.
- Compaiono noduli vascolari, chiamati anche vene del ragno.
- Rottura vascolare e comparsa di ematomi.
- Presenza di ulcere trofiche.
- Aumento del rischio di trombofilia.
Studiando l'eziologia delle vene varicose, i medici sono giunti alla conclusione che la malattia ha maggiori probabilità di svilupparsi a causa di una predisposizione genetica. Tuttavia, il fattore ereditario non riguarda le vene varicose stesse, è una predisposizione alla debolezza del sistema valvolare, a seguito del quale le valvole venose si indeboliscono e si consumano più velocemente. Questo processo è la causa della ridotta circolazione sanguigna nel letto vascolare e, di conseguenza, lo sviluppo di congestione, deformazione delle vene, cioè le vene varicose.
Inoltre, le cattive abitudini, nell'elenco delle quali il fumo e l'alcol sono al primo posto, giocano un ruolo importante nella storia dei pazienti. L'abuso di tabacco e prodotti alcolici influisce negativamente sul funzionamento del sistema cardiovascolare, nonché sullo stato dei vasi sanguigni e persino sulla composizione del sangue. Sempre riferendosi alle dure statistiche, è più probabile che entrambe le abitudini siano uomini, è questo fatto che mette il fumo e la dipendenza da alcol in cima alla lista dei motivi per lo sviluppo delle vene varicose.
Tuttavia, i due motivi descritti non sono gli unici, ci sono molti altri fattori che sono considerati i più probabili nell'elenco delle cause della patologia:
- Eccessivo stress alle gambe dovuto ad attività professionali (cuochi, chirurghi, ecc. ), eccesso di peso, eccessivo sforzo fisico dovuto allo sport o tutte le stesse attività professionali (caricatori, muratori, ecc. );
- La medaglia ha un rovescio della medaglia, le vene varicose possono essere innescate dalla mancanza di sforzo, o meglio da uno stile di vita sedentario o semplicemente sedentario. Se procediamo da questo punto di vista, sono suscettibili alla malattia gli autisti, gli impiegati, nonché le persone che per altri motivi si muovono poco, anche per mancanza di volontà;
- Tenendo conto del fumo e della predisposizione ereditaria, una delle cause gravi e molto comuni sono varie malattie in cui la coagulazione del sangue è compromessa.
Per quanto riguarda i disturbi ormonali, indossare scarpe scomode e fattori simili, sono più inerenti alle donne, per gli stessi motivi (a causa del maggior numero di fattori scatenanti), il gentil sesso ha maggiori probabilità di soffrire di vene varicose.
I principali sintomi delle vene varicose
Quando si tratta del quadro clinico della malattia, molto dipende dallo stadio della sua progressione, nonché da una serie di fattori individuali e cause delle vene varicose. Tuttavia, ci sono una serie di sintomi che gli uomini sperimentano più spesso:
- La fase iniziale di sviluppo delle vene varicose raramente disturba il paziente. Potrebbe esserci un leggero affaticamento alle gambe, peggioramento la sera, sensazioni di trazione o spremitura, leggero gonfiore. Nella maggior parte dei casi, gli uomini non prestano attenzione a tali fenomeni e invano, poiché la malattia progredisce e nel tempo i sintomi diventano più pronunciati e causano più problemi.
- Man mano che il processo patologico progredisce, le vene iniziano ad apparire sotto la pelle. Inizialmente, si tratta di reti vascolari e vene allargate sporgenti separatamente, che vengono poi integrate con "asterischi" vascolari. Più la malattia si sviluppa, più evidente diventa questo segno clinico, nelle fasi successive dello sviluppo della malattia, le vene si gonfiano sotto la pelle, formano noduli e aumenta il rischio di ulcere trofiche.
- Si fanno sempre più sentire spiacevoli sensazioni di scoppio, sensazione di pesantezza alle gambe, nonché gonfiore che in precedenza si manifestava nel tardo pomeriggio o alla fine della giornata lavorativa. Nel tempo, il disagio si trasforma in dolore sistematico, diffondendosi lungo il corso dei vasi colpiti dalle vene varicose.
- Nei punti in cui le vene dilatate e la rete vascolare sono chiaramente visibili, appare prurito sulla pelle.
- Anche i crampi, che spesso coinvolgono il piede o il muscolo del polpaccio, possono disturbare di notte.
Importante da ricordare!Tutti i segni clinici descritti delle vene varicose tendono ad aumentare la sera, ma questo è dovuto proprio alla stanchezza. Cioè, i sintomi diventano più intensi anche con l'aumento dello sforzo fisico.
Fasi della malattia venosa negli uomini
Come accennato in precedenza, la sintomatologia, e inoltre, lo stato di salute del paziente e le modalità di trattamento delle vene varicose, dipendono fortemente dal grado di progressione della malattia. In totale, ci sono tre fasi nello sviluppo della patologia:
- Compensativo o lieve- in questo caso, i sintomi sono i meno intensi e il paziente stesso praticamente non si lamenta di nulla. Già nella prima fase possono apparire vasi leggermente sporgenti sulle gambe, ma gli uomini non prestano attenzione a questo.
- Moderato: questa fase della malattia è anche chiamata sottocompensatoria. Le vene sono più chiaramente visibili sulla superficie della pelle, ma il loro allargamento e deformazione può ancora essere considerato insignificante, così come la pressione all'interno del vaso. In questa fase, altri sintomi si intensificano, edema, affaticamento e sensazioni dolorose compaiono per la prima volta.
- Stadio di scompenso- la forma più grave, il caso in cui le vene varicose raggiungono il loro picco. Notano un forte gonfiore, un dolore intenso che può infastidirti durante il giorno, le vene sporgono fortemente sulla superficie della pelle e cambiano. In questa fase si formano i nodi vascolari, una pressione vascolare eccessivamente aumentata porta a danni alle pareti delle vene e compaiono ematomi. In casi particolarmente avanzati si verificano ulcere trofiche ed eczema. Nella terza fase, i metodi di trattamento conservativi sono assolutamente impotenti, il paziente ha bisogno di un intervento chirurgico, la cui specificità è selezionata dal medico.
Trattamento delle vene varicose
Come nel caso dei sintomi, i principi del trattamento dipendono direttamente dalla progressione delle vene varicose. È importante capire che la terapia conservativa porta frutti principalmente nella prima, a volte nella seconda fase dello sviluppo della malattia, altrimenti i metodi di trattamento conservativo frenano prevalentemente la malattia, ma non danno l'opportunità di liberarsi completamente delle vene varicose. Tuttavia, vale la pena considerare un'ampia gamma di metodi per trattare la patologia.
Terapia conservativa
Per il trattamento con metodi conservativi, un approccio integrato è molto importante, che implica principalmente aggiustamenti dietetici e cambiamenti nello stile di vita.
In termini di nutrizione, è importante limitare l'uso di cibo spazzatura, cibi grassi e fritti, dolci in grandi quantità, ridurre al minimo i cibi salati, piccanti e acidi, poiché tutto ciò contribuisce alla ritenzione di liquidi nel corpo e altera il flusso linfatico.
Per quanto riguarda gli aggiustamenti dello stile di vita, cerca di muoverti il più possibile senza sovraccaricare le gambe. Fai sport leggeri, fai passeggiate regolari, se devi stare seduto molto al lavoro, fai un riscaldamento ogni ora. È anche molto importante escludere cattive abitudini, smettere di fumare e limitare il più possibile il consumo di alcol.
Terapia farmacologica
Senza l'uso di determinati medicinali, il trattamento completo è impossibile, pertanto, quando si contatta un flebologo, uno specialista può prescrivere farmaci dei seguenti gruppi:
- Anticoagulanti - modificano la composizione del sangue, riducendone la viscosità, che migliora la circolazione sanguigna e previene la formazione di congestione sanguigna e linfatica.
- Venotonics: come suggerisce il nome, i farmaci in questo gruppo migliorano il tono vascolare. A sua volta, aiuta anche a migliorare la circolazione sanguigna, ma si basa su un diverso principio di azione.
- Come trattamento sintomatico, vengono prescritti unguenti della categoria dei FANS, che riducono le sensazioni dolorose e fermano il processo infiammatorio, e prescrivono anche unguenti speciali per le vene varicose, eliminando l'edema e altri sintomi.
- Inoltre, come parte del trattamento conservativo, è necessario indossare biancheria intima compressiva, previene la progressione delle vene varicose e migliora le condizioni del paziente in generale.
Trattamenti chirurgici
Se il trattamento conservativo non dà i risultati desiderati o la malattia è progredita troppo, viene presa una decisione sull'intervento chirurgico, in questo caso viene selezionato uno dei tipi di operazioni:
- Scleroterapia- una sostanza (solitamente sotto forma di schiuma) viene iniettata nella vena, che incolla le pareti del vaso, escludendolo dalla circolazione sanguigna. Nel tempo, questa nave si rimuove, viene sostituita dal tessuto connettivo.
- Flebectomia- un'operazione a tutti gli effetti, durante la quale viene bloccata l'anastomosi di una vena e viene eseguita la successiva escissione della sua area interessata. Questo metodo è il più efficace e allo stesso tempo radicale, in quanto prevede un'incisione, l'imposizione di parole e un lungo periodo di riabilitazione.
- Miniflebectomia- una variante della flebectomia, che viene eseguita principalmente su piccoli vasi. Viene praticata una puntura nella pelle, attraverso la quale viene estratta una parte della vena utilizzando uno speciale strumento chirurgico per la successiva dissezione. L'operazione è indolore, la puntura guarisce rapidamente e non è richiesta alcuna riabilitazione.
- Coagulazione laser- un metodo simile alla scleroterapia, ma invece di introdurre una composizione speciale nel lume di un vaso, vi viene immerso un sottile catetere dotato di laser. L'azione termica crea un effetto sclerosi, grazie al quale anche la nave è incollata insieme.